17 sopravvissuti a naufragio fanno ricorso alla Cedu contro l’Italia: “Comportamenti disumani e degradanti”

L’episodio risale al 6 novembre scorso: la nave dell’ong Sea Watch denunciò di essere  ostacolata dai miliziani libici durante le operazioni di salvataggio. Global Legal Action Network ha deciso di rappresentare gli stranieri di fronte alla Corte di giustizia europea. L’Italia avrebbe favorito la guardia costiera libica nel rimpatrio dei migranti sopravvissuti al naufragio (naufragio nel quale hanno perso la vita anche 2 bambini). Al loro rientro in Libia i migranti sono stati torturati e violentati…(Leggi di più)

Migranti: sono 3,7 mln i non comunitari

I cittadini non comunitari  in Italia all’1 gennaio 2017 sono 3.714.137. Arrivano principalmente da Marocco, Albania, Cina e Ucraina. Il Nord ne accoglie la quota maggiore (62%);seguono Centro (24,2%) e Sud (13,9%). I dati sono stati raccolti dai rapporti sulla presenza dei cittadini migranti nelle aree metropolitane, curati dalla Direzione generale dell’immigrazione delle politiche di integrazione-Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Milano e Roma sono in testa per la presenza di cittadini non comunitari … (Leggi di più)

Migranti: le linee guida per i controlli sanitari e i percorsi di tutela dall’arrivo all’integrazione nel Ssn. Accordo in Stato-Regioni

Accordo Stato Regioni..  ”  Controlli  sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti  nei centri di accoglienza”. Le Regioni hanno dato il loro assenso a condizione che le linee guida non interferiscano sui modelli organizzativi delle Regioni e delle Province autonome e non apportino nessun impatto economico… (Leggi di più)

 

Minori non accompagnati, l’identikit dei tutori volontari  

Durante il Festival del Volontariato di Lucca Filomena Albano, Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha descritto il profilo dei circa 4mila mini-garanti che si sono proposti in Italia: “In tre casi su quattro sono donne. Per il 36,8% hanno tra i 46 e i 60 anni. Ci sono anche gli over 60 (15%) e gli under 35 (20%). Molti sono laureati o con un’elevata formazione. 4 su 10 svolgono lavoro dipendente, il 18% sono liberi professionisti e il 21% è già impegnato nel sociale“ (Leggi di più)