68 milioni di rifugiati nel mondo e aumentano sempre più le politiche di chiusura dei paesi più ricchi. C’è bisogno di riflettere, di incontrarsi e di ricordare che siamo tutti fratelli.

Per questo, controcorrente, si è svolta una giornata di festa all’ Asd Kodokan in occasione della Giornata Internazionale del rifugiato. L’evento è stato occasione per tante persone, impegnate in realtà di accoglienza, di incontrarsi attraverso lo sport. Al centro delle strutture sportive Kodokan, all’interno dell’ex Albergo dei poveri, 4 squadre miste di rifugiati, richiedenti asilo, operatori e volontari del Servizio Civile dei gruppi delle comunità di accoglienza Arci, Asd Kodokan e Aics Napoli, si sono sfidate in un allegro e colorato quadrangolare calcistico.

Tante le iniziative sul tutto il territorio nazionale in occasione di questa giornata indetta nel 1951 dall’ Assemblea Generale dell’ Onu.

Una giornata particolarmente sentita quest’anno visto il clima di chiusura verso l’accoglienza dei migranti che si respira nel nostro paese.

Noi di Arci Mediterraneo Impresa, insieme ad A S D Kodokan Sport Napoli e AICS Napoli, abbiamo fatto questa scelta di festa per opporre a chi vuole un mondo chiuso, egoista, cinico un’Italia accogliente, in grado di aprire le sue porte. Abbiamo deciso di opporre al volto scuro e duro di chi dice “no” i volti felici di chi si sente accolto.