NEWS E APPROFONDIMENTI DAL WEB (28 maggio al 8 giugno)

Migranti: 167mila in sistema accoglienza

I migranti ospitati nel sistema d’accoglienza italiano sono 167.739. Cifra fornita dal Viminale al 31 maggio 2018. La Lombardia ne ospita il maggior numero (24.333, pari al 15% del totale). Seguono Campania (15.011),Sicilia (14.690), Lazio (14.335) e Piemonte (12.590). I tunisini (2.734) sono in testa tra le nazionalità dei migranti arrivati via mare nel 2018. I minori non accompagnati sbarcati sono 1.749. I richiedenti asilo trasferiti in altri Stati europei sono 12.717… (Leggi di più)

Cinque migranti scomparsi. Sea Watch: «Si sono buttati in acqua pur di non tornare in Libia»  

«Si sono buttati in mare pur di non farsi riportare in Libia». Sono almeno cinque i migranti dispersi in mare dopo una difficile operazione di salvataggio. Lo riferisce la ong  Sea Watch coinvolta nel soccorso di oltre 400 persone prelevate da tre gommoni in difficoltà. Con già molte persone a bordo, la Sea Watch era intervenuta in aiuto di altri due gommoni. Ai gommoni si è avvicinata anche una motovedetta della Guardia costiera libica. Alla sua vista, diversi migranti si sono gettati in acqua temendo di essere presi e riportati indietro…  (Leggi di più)

Ungheria: sotto assedio le associazioni che aiutano i migranti

Il governo ungherese è pronto a realizzare una serie di nuovi provvedimenti anti-immigrati e anti-ong. Un pacchetto di leggi che prevede una serie di restrizioni. Tra queste: l’obbligo di registrarsi con il Ministero dell’Interno, il divieto di accesso alle aree di confine e sanzioni detentive ed economiche per chi si occupa di assistenza ai migranti. Per il corrispondente della BBC in Ungheria, Nick Torpe,  «è ancora difficile capire esattamente come questa legge sarà applicata nella pratica, ma in teoria anche passare un sandwich a qualcuno che viene giudicato dalle autorità come “illegale”… potrebbero essere considerato come atto ostile al governo… Si potrebbe rischiare una multa e, potenzialmente, fino a 40 giorni di carcere nel caso il disegno di legge venga approvato senza modifiche». Questi nuovi provvedimenti rappresentano l’ultima minaccia in una campagna intimidatoria contro la società civile (Leggi di più)

Smantellato il più grande campo informale di Pariginostre tavole

Smontato il più grande campo profughi informale di Parigi. All’ indomani dell’assegnazione della cittadinanza a un migrante irregolare che aveva salvato la vita di un bambino, il governo francese scegli di realizzare un’operazione di rastrellamento urbano. L’intervento di demolizione di tende e capannoni ha sollevato diverse polemiche nella nazione transalpina. Via dalla capitale circa 1.500 persone provenienti principalmente da Eritrea, Sudan e Somalia. Gli evacuati saranno trasferiti in 20 centri di accoglienza nell’ Île-de-France… (Leggi di più)

 

 

I ragazzini morti nel naufragio del 2015 ora hanno un nome e una dignità grazie al progetto Labanof

 

Nella nave affondata nel Canale di Sicilia il 18 aprile 2015, recuperato dalla Marina italiana, c’erano 800 persone. Di queste, quattro su dieci minorenni. Come se un’ intera scolaresca in gita di 300 ragazzini fosse annegata in pochi minuti. Sulla barca sono state ritrovate, pagelle, maglie di squadre di calcio e altri oggetti simbolo di vite giovani in cerca di un futuro che purtroppo il mare gli ha negato. Labanof è un progetto che coinvolge specialisti delle università di Palermo, Messina, Catania e di altri dieci atenei, sotto la guida dell’Università di Milano e che ha l’obiettivo di dare un nome alle giovani vittime di quel naufragio. «Con il commissario alle persone scomparse Vittorio Piscitelli abbiamo fatto un lavoro enorme. Esperti di tutto il mondo ora vengono a studiare il nostro protocollo. Medici legali, antropologi, genetisti. La nostra è una palestra formidabile per arrivare a un protocollo di azione che ora Croce rossa internazionale vuole adottare anche in altri paesi….(Leggi di più)

Migranti, quasi 1500 arrivi in 48 ore. E su una nave nasce ‘Miracle’

“Miracle” è il nome dato al bambino nato il 26 maggio in acque internazionali. Il piccolo è nato da una donna migrante soccorsa il 24 maggio da una nave della Marina militare italiana. La donna è stata poi trasferita a bordo dell’Aquarius. La neomamma ha raccontato di aver trascorso un anno in Libia, di essere stata imprigionata, picchiata, di aver ricevuto poco da mangiare e di aver subito estorsioni per ottenere soldi per il rilascio. E’ perciò fuggita dagli aguzzini con il suo compagno all’inizio di quest’anno e si è nascosta per giorni prima di affrontare la rischiosa traversata del Mediterraneo. Il piccolo sta bene e dopo tutto quello che ha vissuto la madre è un miracolo che non abbia riportato conseguenze (Leggi di più)

 

“Giustizia per Soumayla”, la rabbia dei migranti nella piana di Gioia Tauro

 

Proteste dei braccianti agricoli e dei migranti di tutto il Sud Italia per l’uccisione di Soumayla Sacko. Un giovane maliano di 29 anni ucciso in Calabria, senza un perché. E’ stato colpito da una fucilata mentre con due connazionali tentava di costruire una baracca per avere finalmente un tetto sulla testa nelle poche ore di sonno che lo separavano dal lavorare nei campi. Soumayla era un cittadino, un bracciante, aveva una figlia di 5 anni. Era impegnato nella lotta allo sfruttamento e lavorava per un salario di 3 euro l’ora  (Leggi di più)

 

 

 

 

 

Salgono a 60 le vittime del naufragio a largo della Tunisia

Oltre 60 migranti morti e tanti altri tratti in salvo dalla Guardia costiera tunisina. Un barcone con a bordo circa 180 persone, è affondato al largo della della Tunisia. Secondo le informazioni, fornite dal Ministero degli Interni di Tunisi, sull’imbarcazione viaggiavano un centinaio di tunisini e altri cittadini stranieri. Attorno all’isola di Kerkennah, nel Mar Mediterraneo…  (Leggi di più)