“Donna, Vita, Libertà”: attivato il Centro Antiviolenza dell’Ambito N18

Violenza sulle donne, Arci Mediterraneo dice basta e scende in campo al fianco di ogni vittima. E’ infatti già attivo il Centro Antiviolenza “Donna, Vita, Libertà”: servizio di accoglienza, ascolto, sostegno, assistenza psicologica e legale per le donne vittime di violenza. Il servizio – erogato dall’Ambito Sociale N18 – è offerto gratuitamente, tutti i giorni, da una specializzata equipe di professionisti costruita in partnership da Arci Mediterraneo Impresa Sociale con le due Cooperative “Consorzio Matrix” e “Radici”. Il Centro Antiviolenza (CAV) propone interventi di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza di genere, oltre a gruppi di auto mutuo aiuto ed a laboratori espressivi. Tutti i servizi sono ovviamente garantiti dallo stretto rispetto della privacy. Il CAV “Donna, Vita, Libertà”, denominazione quanto mai emblematica del suo scopo, ha quattro sedi: Casoria (Via Pio XII, 130 e Via Nazionale delle Puglie, 101) – Casavatore (Via Filippo Palizzi, 70) – Arzano (Via Francesco Compagna, 61). Si assicura inoltre una reperibilità telefonica H24 al numero 3757485626. Ogni donna vittima di violenza, offesa nella sua dignità e integrità psico-fisica-morale, “non sarà mai lasciata sola” assicurano i responsabili del centro. Allo scopo, chiunque trovi finalmente il coraggio di raccontare, denunciare, iniziando così a intraprendere un “percorso di rinascita”, potrà contattare l’help line telefonico, prenotando infine un appuntamento riservato da svolgersi presso una delle quattro sedi del CAV. “La violenza di genere ha varie forme: fisica, psicologica, economica, verbale e sessuale” – proseguono i responsabili del Centro – “per potere fuoriuscire dalla spirale della violenza è necessario rompere il silenzio, l’isolamento e chiedere aiuto”. Nel dettaglio, ecco i servizi garantiti: – Accoglienza – Ascolto e sostegno – Assistenza psicologica – Assistenza legale (civile e penale) – Orientamento ai servizi territoriali – Orientamento al lavoro. L’equipe professionale, invece, è così composta: – Coordinatrice – Operatrice di Sportello – Assistente Sociale – Educatrice – Psicologa – Avvocato – Tecnico per Orientamento al Lavoro. “…ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere” scriveva la celebre e coraggiosa poetessa Alda Merini. Versi che, a distanza di tempo, sono diventate l’efficace slogan che simboleggia la missione del CAV. Versi che, purtroppo, interrogano una società italiana segnata, ancora oggi, da statistiche agghiaccianti: 76 femminicidi sono stati registrati nel Paese al 20 agosto 2023 (fonte Ministero dell’Interno). Ben 61 donne sono state uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 38 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex.