Napoli Pride, Anniciello e sindaco Manfredi: “E’ città dell’accoglienza”. Attese 300mila persone

“Napoli è per antonomasia la città che non discrimina, dove le minoranze, in realtà, comprese le persone LGBTQI+, diventano maggioranza. Sarà un pride stupendo, il Pride del vero amore”. Queste le parole enfatiche pronunciate quasi all’unisono dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e dall’A.D. di Arci Mediterraneo Impresa Sociale, Mariano Anniciello, per presentare ufficialmente al pubblico e alla stampa Napoli Pride 2023: giornata “dell’orgoglio LGBTQI+, sarà un 1° Luglio partecipatissimo. Attendiamo in corteo almeno 300 mila persone” ha aggiunto Anniciello. “Siamo l’unica amministrazione comunale che in Italia ha voluto organizzare in partnership con le associazioni e gli enti del Terzo Settore, come Arci e Antinoo Antigay, la giornata del Pride” ha aggiunto con fierezza il sindaco. Poi, Manfredi ha aggiunto: “Noi sindaci delle grandi città d’Italia ci stiamo battendo per ottenere in Parlamento una legge che conceda in modo univoco le trascrizioni anagrafiche dei figli delle coppie omogenitoriali. Il governo Meloni sta giocando sulla pelle dei bambini e delle famiglie. È inaccettabile, non degno di un Paese democratico. L’Italia, costituzionalmente orientata, non può permetterselo”. Tanti e tutti d’eccezione gli ospiti intervenuti alla presentazione del Napoli Pride: Lucia Fortini, Assessora alle Politiche Sociali Regione Campania; Roberto Fico (M5S); Susanna Camusso (Pd); Ivan Scalfarotto (Italia Viva); Emma Bonino (+ Europa); Emanuela Ferrante, Assessora allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli; Antonello Sannino, presidente associazione Antinoo Arcigay Napoli; Ileana Capurro, associazione Trans Napoli; Chiara Piccoli, associazione ALFI. “Siamo non lontani dalla Russia di Putin, altro che UE” ha rincarato la dose Antonello Sannino, così commentando l’ultima e “vile aggressione subita dall’amico Massimo Arcangeli” linguista e attivista picchiato solo perchè gay il 20 Giugno scorso alla stazione di Piramide della metro B di Roma. “E’ questo un governo reazionario” ha attaccato la senatrice Emma Bonino, collegata in videoconferenza così come Giulia Pastorella, che non ha lesinato critiche rivolte alla sinistra italiana: “Sul tema dei diritti per le disuguaglianze, siamo una minoranza nella minoranza”. “Siamo tornati in un Paese in cui si può essere figli illegittimi” ha sottolineato Susanna Camusso per ricordare la decisione assunta dal Tribunale di Padova, che ha annullato la trascrizione degli atti di nascita di  33 bambini di famiglie omogenitoriali, giudicandoli “illegittimi” perchè in contrasto con l’ultima circolare firmata dal ministro Piantedosi. “Diritti per tutti e da subito, questa destra sta affossando i diritti fondamentali. Il Movimento 5 Stelle sta battendosi per ottenere una legge chiara che conceda la trascrizione” ha aggiunto il deputato M5S, Roberto Fico. “Napoli, con il suo Pride, sta lanciando il segnale di “poter essere sé stessi”. Le persone “fluide” esistono, è un dato di fatto. Il fallimento della legge Zan? E’ colpa della sinistra” ha detto, significativamente, Ileana Capurro, avvocato e presidente dell’associazione Transessuali Napoli. “Ho paura della violenza nascosta, quella verbale, non fisica: fa più spavento proprio perchè subdola” ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali della Regione Campania, Lucia Fortini. “Napoli, sui temi dell’inclusione, ha già fatto tanto. La nostra politica è l’emblema del servizio rivolto a tutti i cittadini. Nella nostra città – ha concluso Emanuela Ferrante, assessora comunale alle Pari Opportunità – non esistono cittadini di serie A e di serie B”. Il dibattito è stato poi seguito dalla proiezione del docufilm “Let’s Kiss” (Franco Grillini storia di una rivoluzione gentile), vero e proprio omaggio alle battaglie condotte da Franco Grillini, tra i più rappresentativi esponenti del movimento italiano per il riconoscimento dei diritti civili di gay, lesbiche e transessuali. In Italia, al Box Office, il docufilm del 2021, diretto dal regista Filippo Vendemmiati, ha incassato 6 mila euro. Grillini ha assistito al dibattito  e alla proiezione andata in scena a Napoli.